Testimonianze 12
IN QUESTA AREA DEL SITO
Alcune testimonianze che raccontano storie di uomini e di donne che hanno avuto il coraggio di affrontare le proprie paure e sconfiggere il disagio, la malattia, a volte la morte.
Brevi frammenti di storie di eroi di tutti i giorni che hanno accolto l'invito a fare della propria esperienza di vita, di dolore e del lavoro insieme, uno stimolo a non arrendersi mai e a cercare, volere sempre una soluzione. Un dono a chi legge, un esempio della meravigliosa sensibilità dell'animo umano.
A loro il mio ringraziamento personale per aver voluto condividere ciò che abbiamo vissuto insieme e che nel tempo ci unisce.
Le testimonianze sono firmate con l'iniziale del nome e gli anni al momento dell'invio del testo.
INDICE - TESTIMONIANZE 12
- La vita significa evoluzione, c'è sempre tempo per cambiare
- Essere madre di un hikikomori
- Suicidio, dal buio alla luce
- Cistite interstiziale, bruciore pelvico cronico
- Asma o ansia?
- Eroina, dopo 6 anni non fa più parte della mia vita
- In un libro rifiorisce la vita
- Vittima di violenza domestica
- Ansia, un ragazzo tornato ad essere padrone della propria vita
- Ansia e attacchi di panico, un'altra persona in 4 mesi
La vita significa evoluzione, c'è sempre tempo per cambiare
Credo che la vita significhi evoluzione e noi umani, come tutti gli esseri presenti nel cosmo, abbiamo questo principale compito nella vita. Avere avuto la fortuna di incontrare una persona come il Dottor Walter Comello ha significato questo per me e di conseguenza per mio figlio, cioè evoluzione. Mi ha aiutata a passare da uno stato di non completa consapevolezza dei problemi da affrontare ad una situazione in cui, senza peraltro particolare sforzo, mi trovo, quasi d’incanto, ad avere in mano gli strumenti, i modi, per risolvere tanti e difficili compiti ed ostacoli del quotidiano.
Una mamma di 75 anni
Essere madre di un hikikomori
Mi chiamo D., ho 53 anni e sono mamma di un ragazzo hikikomori. Che cosa vuol dire? Significa dover combattere con un nemico invisibile che pian piano distrugge tuo figlio, lo porta sempre di più in isolamento e ti trovi davanti a una situazione devastante perché questi ragazzi quasi sempre rifiutano ogni tipo di aiuto. Si tratta di ragazzi con carattere introverso, ma dotati di una spiccata sensibilità e spesso intelligenti che tendono a isolarsi perché non condividono i valori della società in cui vivono, si sentono diversi e si allontanano sempre di più dal mondo esterno, chiudendo ogni rapporto con scuola, amici e alla fine anche con la propria famiglia. I genitori si trovano completamente persi perché l'ostacolo più difficile da superare è che questi ragazzi accettino un aiuto dall'esterno, cosa che capita raramente avendo perso ogni fiducia anche nei genitori. Dopo circa un anno in cui non sapevamo più a chi rivolgerci, perché si tratta di un fenomeno nuovo, ma che coinvolge ormai più di 120.000 ragazzi in tutta Italia e che sarà in forte aumento, ci siamo rivolti al Dottor Comello perché ci è stato consigliato da nostri amici milanesi che ci hanno parlato con tanto entusiasmo del Dottore, del suo modo diverso di lavorare e dell'ipnosi. Inizialmente pensavamo di riuscire a portare nostro figlio, ma lui si è sempre rifiutato. Mi trovavo in uno stato di forte ansia e sconforto che mi procuravano continui attacchi di emicrania, anche 16 giorni al mese con aumento di antidolorifici che alla fine non facevano più nessun effetto, anzi aumentavano le crisi. Io soffro di emicrania da quando ho circa 30 anni e col passar del tempo, causa continuo stress, aumentavano sempre di più e negli ultimi anni mi rendevano la vita quotidiana molto difficile. Durante l'ultima visita dal neurologo mi è stato detto che per tutta la vita avrei sofferto di mal di testa e mi è stata raddoppiata la dose dei farmaci da assumere. Visto che non è stato possibile convincere mio figlio a venire a Torino, egli rifiuta ogni aiuto dopo un'esperienza di psicoterapia devastante, a settembre 2018 ho deciso di iniziare io la terapia nello studio del Dottor Comello, recandomi per i primi mesi ogni settimana a Torino. Abito nella provincia di Lecco e ogni volta è un viaggio lungo, ma ne è valsa la pena. Pian piano ho notato che gli attacchi d’emicrania diminuivano fino a scomparire e ho anche acquistato più forza per affrontare la difficile e devastante situazione con mio figlio. Oggi posso dire che gli attacchi sono praticamente spariti. Ringrazio il Dottore e anche la sua collaboratrice Patrizia per il sostegno avuto e se devo ancora trovare la strada giusta per poter aiutare mio figlio posso dire che mi sento più forte mentalmente e anche fisicamente. Un sincero abbraccio
D. 53
SUICIDIO, DAL BUIO ALLA LUCE
Approdai allo studio del Dottor Comello nel luglio del 2018. Mi si passi il termine approdare; mi sentivo come una nave reduce da un’estenuante battaglia, derubata, in fase di sprofondamento e che faceva acqua da tutte le parti. La donna pragmatica, amorevole, sempre attiva quale ero stata si era trasformata in una larva. Iniziai con una crisi causata da un sovraccarico di lavoro sia fisico che mentale. Le ore di sonno erano sempre meno, l'ansia aumentava e l'umore era a terra. Ero inappetente, senza sorriso e senza lacrime, qualsiasi incontro o avvenimento mi spaventava; cercavo di sfuggire a tutto e a tutti. Feci una visita da uno psichiatra che mi prescrisse una terapia e l'allontanamento dal luogo di lavoro. A nulla servì tutto ciò; tornai a casa forse in uno stato peggiore di quando ero partita. Passai una notte tremenda; al mattino quando mi alzai vidi le tenebre e, rifugiandomi in cucina, presi tutte le medicine che avevo sotto mano e le ingoiai. Mi trovarono in casa morente, raggomitolata nell'armadio in camera da letto. Le corse con l'auto medica, la terapia intensiva e successivamente un mese di reparto psichiatrico. La diagnosi fu “Depressione Maggiore”, la più grave. Seguì un percorso in Day Hospital poi ... la LUCE. Andai dal Dottor Comello su consiglio di cari amici, un po' scettica e titubante. Bastarono due sedute per farmi capire che quello era il luogo e quella la persona che mi poteva guarire. L'accoglienza calorosa, il viso tranquillo, le parole pronunciate con calma, si rivelarono determinanti. Avevo trovato la cura migliore; il giorno che mi recavo a Torino era per me una vacanza rigenerante che mi dava ogni volta una grande forza e faceva rinascere in me interessi e motivazioni che da tanto si erano assopiti. Leggevo e rileggevo le testimonianze di guarigione, gli articoli del Dottore presenti in una bellissima rivista, partecipai anche ad una conferenza dove oltre all'interessantissimo discorso del Dottore ascoltai con vivo interesse le esperienze di guarigione raccontateci direttamente dai malati. Chi mi conosce da sempre notava in me un grande cambiamento ed io stessa avvertivo, di settimana in settimana, che la mia mente si liberava dai pensieri negativi e rinasceva in me l'amore per la Vita. Quando a volte mi sveglio di notte rallento il mio respiro e ascolto, da lontano giungono rassicuranti le parole del Dottor Comello ”Immagini un gruppo di nuvole bianche, sospinte da un vento leggero....un gabbiano che plana in un lungo volo leggero...e man mano che le nuvole si allontanano il cielo si fa sempre più azzurro...sempre più azzurro....” Come per magia il sonno si impadronisce di me e la mia mente, libera dai cattivi pensieri, fecondata dalle incisive seppur dolci parole del Dottore, riposa tranquilla nella consapevolezza che l'indomani le difficoltà e i problemi saranno affrontati con un altro atteggiamento! GRAZIE Dottor Comello; un grazie che nasce dal più profondo dell'anima.
A. 58
CISTITE INTERSTIZIALE, BRUCIORE PELVICO CRONICO
Dieci anni di sofferenze. I primi sintomi di malattia ho iniziato ad averli a 31 anni circa, un bisogno impellente di urinare per poche gocce, bruciori continui nella zona pelvica a vescica vuota, impossibilità di riposare la notte perché mi svegliavo dopo appena 30/40 minuti di sonno per andare in bagno. Ho trascorso ore ed ore, per anni, seduto sul water per un momento di sollievo, ho fatto numerose cure farmacologiche per prostatite, dolore pelvico cronico, fibromialgie, senza nessun successo. Il fuoco era sempre lì che mi accompagnava notte e giorno, il fuoco sta distruggendo la mia vita sentimentale e lavorativa, il fuoco non mi lascia, si sta propagando tutto intorno infiammandomi gli organi vicini e dovendo subire interventi chirurgici per ripristinarne le normali funzionalità. Ebbene sì, il fuoco è sempre lì costante, non mi abbandona e io continuo a cercare un medico che possa guarirmi. Mi viene diagnosticata la cistite interstiziale, iniziano le cure specifiche con farmaci e con le dilatazioni vescicali, inizio ad avere qualche leggero miglioramento, proseguo le cure per 3 anni fino ad arrivare a ottobre 2018. Inizio ad aggravarmi in maniera drastica, ogni 30 minuti costretto ad andare ad urinare per 4 gocce, impossibilità di dormire, la follia che cerca di prendere il sopravvento, non sapere più cosa fare, a chi chiedere aiuto. Dalla disperazione digito su un motore di ricerca “cistite interstiziale curarla con l’ipnosi”, è così che mi imbatto in alcune testimonianze di persone guarite grazie al Dottor Walter Comello. Ho telefonato in studio, ho chiesto se il Dottore era in grado di curare la mia patologia, confermandomi con un sì, decido di prenotare una visita. Oggi posso dire che quelle testimonianze che avevo letto sono state la mia salvezza e desidero farne parte anch’io, con una testimonianza tutta mia. Ricordo come fosse oggi il primo incontro con il Dottore, ero disperato, le mie prime parole sono state: “mi aiuti dottore non ce la faccio più, questa malattia non mi lascia dormire”. Da lì, dopo varie sedute il fuoco a iniziato ad allentare e soprattutto riuscivo a dormire la notte senza assumere nessun farmaco. Oggi, a distanza di qualche mese, posso solo dire: grazie Dottor Comello per quello che ha fatto per me e per quello che sta continuando a fare. Settimana dopo settimana il fuoco è regredito fino alla totale sparizione. Finalmente dormo, al mattino mi alzo riposato e sereno, ad urinare ci vado soltanto quando ce n’è un reale bisogno. Ancora grazie Dottore, con tutto il cuore.
L. 44
ASMA O ANSIA?
Sono molto strani, a volte, i sintomi delle malattie. Come la mia asma. I sintomi erano esattamente quelli di una fastidiosa asma che appariva all’improvviso senza un motivo particolare. Peccato che tutti gli esami medici, compresa la spirometria, davano risultati negativi. Infatti ... non era asma, si trattava di ansia. Mi sono affidata al Dottor Comello proprio per questo. Non avevo intenzione di prendere farmaci, probabilmente per sempre. Seguivo le sue conferenze da qualche anno e mi dava fiducia. Dopo qualche piano armonico e un paio di colloqui, durante i quali ho dovuto prendere atto di aspetti estranei anche a me stessa, ho cominciato l’ipnosi. Nonostante la curiosità e l’eccitazione per questa nuova esperienza la sensazione è stata subito molto piacevole. Una grande tranquillità e rilassatezza. Sono bastate 2 sedute e l’ansia (asma?) ... sparita. Ora mi sento bene, ho imparato molto su me stessa e affronto la vita con maggior fiducia. Grazie Dottor Comello.
S. 57
eroina, dopo 6 anni non fa più parte della mia vita
Sono stato dipendente dall’eroina per circa sei anni, ho iniziato probabilmente per gioco con le canne da ragazzino, poi il gioco è diventato il mio incubo anno dopo anno. La mia vita mi passava davanti e io la guardavo da spettatore, pensando esclusivamente a mantenere la mia dipendenza. Le cose in famiglia andavano sempre peggio e più le cose andavano male più usavo. Negli anni ho fatto più tentativi di disintossicazione tramite il Ser.T. ma senza successo. Poi mia mamma ha fissato un appuntamento dal Dottor Comello al quale io avrei volentieri fatto a meno di andare, ma la situazione era a un punto critico e non potevo tirarmi indietro. Arrivati nello studio, il Dottor Comello mi colpì con una frase: “Da questo momento tu non hai un problema, noi abbiamo un problema da risolvere”. Abbiamo iniziato la terapia ogni settimana e all’inizio ho avuto qualche scivolone, poi combinando la terapia all’ipnosi mi sono reso conto di punto in bianco che la droga non faceva più parte della mia vita e che nella mia quotidianità non ci pensavo nemmeno più. La cosa sorprendente è che non mi sono dovuto sforzare più di tanto per arrivare all’obiettivo. Ora non solo non faccio più uso di sostanze, ma mi sento anche una persona più aperta e socievole; nell’ultimo anno ho stretto nuove amicizie e a piccoli passi ho riconquistato la fiducia delle persone che mi stanno vicino.
A. 24
In UN LIBRO RIFIORISCE LA VITA
Ho tra le mani un libro, il mio libro, scritto ed illustrato da me. Sono emozionata! È il mio omaggio al bosco, quel bosco in cui tante volte andavo a cercare serenità e tranquillità, trovandone sempre sollievo. Pochi mesi fa questo obiettivo non era nemmeno nei miei pensieri, confusa e velata di tristezza com'ero. Poi, pagina dopo pagina, disegno dopo disegno, l'idea ha preso forma. La creatività che pensavo di aver perso è tornata ad essere una caratteristica del mio agire. Ho riscoperto la voglia di fare, la concentrazione, la determinazione. Mi sembra così lontano quel tempo in cui a vincere erano sempre la malinconia, l'indecisione, l'inconcludenza. Ricordo che ero entrata nello studio del Dottor Comello la prima volta quasi scusandomi perché ritenevo di avere un problema di poco conto, di fronte a testimonianze di esperienze ben più gravi. Ma ho trovato ascolto e risposte, ed anche proposte interessanti. Ora mi alzo presto, riposata e leggera, pronta ad affrontare la giornata, con nuove idee. Io sono questa persona, non quella di prima, eppure ho passato tanti anni così, pensando quasi di essere malata, vista la stanchezza che sentivo ogni giorno. Adesso ho voglia di far conoscere il mio libro, mi propongo senza incertezze e in questo percorso incontro tante persone che condividono interessi e passioni. Ho già pronte altre idee, passo dopo passo le realizzerò. Quanto può la mente! Ci fa ammalare e ci può guarire, ci chiude nell'isolamento o ci apre al mondo, ci fa provare una stanchezza infinita o ci dà l'energia per fare tutto. Ma occorre usarla nel modo giusto, ritrovando quel perfetto equilibrio tra mente e corpo che ci rende invincibili. A volte lasciamo che la vita con le sue prove faccia appannare quel meraviglioso specchio che abbiamo in noi, così non vediamo più con chiarezza il nostro presente e non riusciamo a camminare liberi verso il futuro che desideriamo. A volte da soli non riusciamo a fare pulizia, abbiamo bisogno di qualcuno che ci tenda una mano e ci aiuti a rialzarci e a ritrovare la strada. E allora riscopriamo che la nostra vita ce la possiamo costruire noi e può essere bella, davvero bella!
D. 62
vittima di violenza domestica
Mi chiamo L. ho 54 anni e sono un insegnante. Mi sono rivolta al Dott. Comello consapevole che avrei dovuto affrontare un lungo viaggio per incontrarlo e che probabilmente la lontananza, visto che vivo in Sardegna, sarebbe stata un grosso ostacolo. Non è stato così. Sicuramente mossa dal bisogno e dalla necessità di stare meglio ho affrontato questa "avventura" proiettata verso l’obiettivo finale: la mia guarigione. Dopo pochi incontri, anzi già dal primo, ho avvertito una sensazione di leggerezza e benessere. Ho perfino iniziato a dormire meglio, a svegliarmi presto senza sentirmi stanca e intorpidita. Dopo lunghi (circa 20) anni di violenza fisica e psicologica subita dentro le pareti domestiche, nel 2014 ho trovato il coraggio di separarmi da un uomo aggressivo, manipolatore, narcisista che usava la violenza per intimidirmi e tenermi soggiogata. In questo gioco al massacro ha giocato un ruolo importante la mia fragilità e anche il voler essere vittima. Non avevo la forza di ribellarmi. La mia famiglia di origine disapprovava le mie sane intenzioni di sottrarmi alla violenza fisica e verbale del mio ex marito motivando tale scelta con la possibilità che potevo stare peggio. Il mio ex marito infatti mi minacciava continuamente "ti lascerò per strada... sarai costretta a chiedere l’elemosina". Le mie due splendide figlie allora erano piccole e per anni ho vissuto nell’incubo che loro non venissero tutelate, con un profondo senso di colpa che mi portava ad accettare i suoi continui tradimenti, aggressioni e ogni tipo di umiliazione. Sinché nel 2013 ho trovato la forza di rivolgermi ad un centro antiviolenza dove ho conosciuto delle persone meravigliose che mi hanno aiutata a risvegliarmi. Sola contro tutti nel 2014 ho chiesto la separazione. E' iniziato un altro terribile incubo. Avvocati, tribunali, divorzio. Una causa in giudiziale che mi ha tolto energie e voglia di vivere. Avevo paura di tutto e di tutti. Il mio ex marito continuava a fare intorno a me terra bruciata. Ero per lui legna da ardere. Forte del suo prestigio professionale e della sua maschera sociale utilizzava e utilizza ancora tutti i mezzi economici per disintegrarmi. Trova sempre alleati scorretti e subdoli quanto lui disposti a dargli una mano. Nel 2018 per ritrovare serenità e forza mi rivolgo al Dott. Comello. Dopo poche sedute comincio a riprendere in mano la mia vita, a sentirmi più forte e quindi meno vulnerabile e imparo finalmente a tenere lontane da me persone che possono in qualche modo ledere la mia dignità di donna e di madre. Le sedute, l’ipnosi e il piano armonico mi hanno "risvegliata". La mia guarigione è iniziata. Grazie Dott. Comello.
L. 54
ANSIA, UN RAGAZZO TORNATO AD ESSERE PADRONE DELLA PROPRIA VITA
Una sera dell’estate 2017 mi son sentito improvvisamente male, dal nulla, sembrava quasi un attacco di cuore. Faticavo a respirare, nausea, peso al petto. Poi piano piano si è placato tutto, ma da quella sera la mia vita era cambiata. Ho passato i mesi successivi con la paura che potesse capitarmi di nuovo e spesso mi succedeva; dopo 7-8 mesi a cercare una causa ho deciso di appoggiarmi ad uno psichiatra che mi ha prescritto una cura con SSRI. Anche se durante la cura i sintomi erano più blandi, non passavano mai del tutto. Questo aveva quasi bloccato la mia vita: dormivo male, non mi sentivo mai riposato, mai rilassato, quando uscivo avevo paura di sentirmi male, anche durante gli allenamenti mi sentivo sempre oppresso. Nonostante fossi leggermente migliorato non mi sentivo comunque me stesso e quindi dopo un anno e mezzo ho deciso di provare con la psicoterapia. Durante il primo mese mi son sentito subito meglio, poi nei mesi successivi mi sembrava di non vedere miglioramenti, mi sentivo rilassato solo durante le sedute; invece dentro di me (dopo 6-7 mesi me ne rendo conto) qualcosa stava cambiando senza che io me ne accorgessi. Adesso mi sento molto meglio, le crisi sono praticamente sparite. Ho una consapevolezza diversa, mi rendo conto che quando raramente mi succede non è più quella cosa così negativa di quei mesi, ora percepisco le crisi come un segnale che in quel momento c’è qualcosa in quello che sto facendo che non mi piace o che magari la situazione in cui mi trovo mi mette inconsciamente a disagio. Dopo 6-7 mesi posso dire di essere riuscito a riprendermi la mia vita. È difficile da spiegare a parole però sono tornato ad essere padrone della mia vita. Viaggio, mi alleno, mi diverto, studio, lavoro. Certo sono consapevole che quella sera sia uscita la parte “ansiosa” del mio carattere (cosa che mai avrei detto) e tuttora mi rendo conto di esserlo in certe situazioni o in alcuni momenti, però la vivo diversamente e in pochi minuti mi passa.
M. 24
ansia e attacchi di panico, un'altra persona in 4 mesi
Ho 68 anni e sono ansiosa di natura, ma le amarezze della vita e un fatto traumatico accaduto nella mia famiglia, risoltosi poi, grazie a Dio, nel migliore dei modi, mi hanno portata, piano piano, a devastanti attacchi di panico che diventavano, ahimè, sempre più frequenti ed insopportabili. Così per circa un anno e mezzo. Nel corso di un mese ho dovuto ricorrere frequentemente al medico e due volte al Pronto Soccorso perché la pressione e i battiti erano altissimi. Dopo ore di attesa estenuante venivo dimessa con la prescrizione di assumere farmaci ansiolitici. Cercavo di fare uso il meno possibile delle medicine, ma ero consapevole di essere diventata “dipendente” da esse senza risolvere il problema. Avendo avuto la possibilità di partecipare, nella mia città, ad una conferenza del Dottor Comello nella quale veniva spiegata l’importanza dell’ipnosi nella cura dell’ansia e degli attacchi di panico mi sono decisa a farvi ricorso senza perdere tempo. E’ iniziato un percorso lungo il quale il Dottor Comello mi ha trasmesso tranquillità interiore e fiducia in me stessa. Mi ha consigliato di scalare i farmaci che prendevo abitualmente per il problema. Con l’ipnosi ho cominciato via via a sentirmi rilassata, non più tesa e in preda agli attacchi di panico che mi tormentavano. Dopo 4 mesi di terapia mi sento un’altra persona, più positiva e fiduciosa, e posso dire di sentirmi molto più forte rispetto al momento in cui ho iniziato la cura. Sento di dover ringraziare di cuore il Dottor Comello e la Dott.ssa Patrizia, per il piano armonico, per i risultati ottenuti.
G. 68