News e appuntamenti
appuntamenti 2023

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione
Info e prenotazioni: info@psychecentrostudi.it Tel. 011/812.97.58
15 marzo 2023, ore 15.30 - Lutto e abbandono, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
24 febbraio 2023, ore 20 - Incontro con l'autore. Presentazione del libro "Il vaso di Cristallo", Circolo Sociale Biellese, Piazza Martiri della Libertà 16, Biella
17 febbraio 2023, ore 20 - Incontro con l'autore. Presentazione del libro "Il vaso di Cristallo", Salone Ducale Palazzo Comunale, Piazza E. Chanoux 1, Aosta
15 febbraio 2023, ore 15.30 - Sessualità, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
1 febbraio 2023, ore 15.30 - La coppia, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
18 gennaio 2023, ore 15.30 - Paura e desiderio, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
la coppia - 1 febbraio

genitori e figli - 18 gennaio

evento speciale - MERCOLEDì 21 DICEMBRE

Questo libro è nato molti anni fa ed è stato scritto senza sapere che un giorno lo sarebbe diventato. Un’esperienza personale, umana ed ora editoriale senza precedenti.
Gli autori sono 181, 180 non si conoscono tra loro e non si conosceranno mai, ma tutti conoscono il centottantunesimo e io che sono quest’ultimo li conosco tutti.
Testimonianze che raccontano storie di uomini e di donne che hanno avuto il coraggio di affrontare le proprie paure e sconfiggere il disagio, la malattia, a volte la morte. Brevi frammenti di storie di eroi di tutti i giorni che hanno accolto l’invito a fare della propria esperienza di vita, di dolore e del lavoro insieme uno stimolo a non arrendersi mai e a cercare, volere, sempre una soluzione.
Un dono a chi legge, un esempio della meravigliosa sensibilità dell’animo umano.
Saranno disponibili soltanto 100 posti ed è necessaria la prenotazione.
Per partecipare alla serata, inviare richiesta a info@psychecentrostudi.it indicando per ogni partecipante: nome, cognome e indirizzo mail. Verrà spedita una email di conferma della prenotazione. Oppure telefonare al numero: 0118129758.
World Mental Health Day: 10 star che hanno parlato apertamente dei loro problemi

la Repubblica - 10 ottobre 2022
Qui sotto il pdf dell'articolo
La mia vulvodinia: ritardo della diagnosi e silenzi mi hanno rovinato la vita
Dolore, bruciore e nessun perché. La diagnosi che tarda 11 anni, poi la scoperta di essere affetta da endometriosi. Ci sono alcune malattie che oltre a essere invisibili agli occhi di tutti vivono nell’ombra a causa della poca attenzione che viene loro riservata da media, personale medico-sanitario e ricerca. Sono malattie poco conosciute ai più, sotto-diagnosticate, sottovalutate. Malattie scambiate per psicosomatiche, a cui non viene data rilevanza medica e per cui si consigliano terapie a dir poco stravaganti, come una bella passeggiata, un bicchiere di vino, un po’ di attività fisica.
Si può creare una copia digitale del cervello - La stampa 17-3-2022
news dallo studio

* E' stata allestita un'area dello studio in cui un grande vaso di cristallo conterrà i farmaci che i pazienti non avranno più la necessità di utilizzare grazie ai risultati ottenuti
* In sala d'aspetto è a disposizione per la consultazione un dossier con le testimonianze pubblicate sul sito.
* In sala d'aspetto è a disposizione un dossier con l'importante bibblioteca testistica che lo studio utilizza in ambiti diversi della diagnostica, della terapia e delle attività peritali.
* Sono a disposizione nuovi test per la misurazione delle SINDROMI DEPRESSIVE, la misurazione nel corso della terapia dei valori dell'ANSIA, un nuovissimo protocollo internazionale sulla valutazione dei DISTURBI POST TRAUMATICI DA STRESS per adulti e bambini.
* Sono on line le pagine in inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo del sito.
* In questa sezione è possibile leggere l'articolo Luci e stelle, pubblicato su TorinoMagazine attualmente in edicola.
* Per ulteriori sviluppi lo studio ricerca professionisti per collaborazioni. Inviare curriculum a coordinatore@waltercomello.it
* In TESTIMONIANZE 16 è possibile leggere le nuove testimonianze inviate dai pazienti.
* In TESTIMONIANZE AUDIO 3 è possibile ascoltare le nuove registrazioni delle testimonianze fatte dai pazienti durante le conferenze
* Le conferenze in programma a Torino avranno sedi diverse a seconda degli argomenti trattati.
* Save the date: il box "Appuntamenti 2022" è costantemente aggiornato.
le testimonianze: ultimi contributi

Tra le tante informazioni presenti sul sito da non perdere le testimonianze inviate dai pazienti che hanno svolto il percorso terapeutico. I testi riportati sono pervenuti tramite email, sms, lettera. L'area del sito dedicata è periodicamente aggiornata.
Ultimo articolo in edicola

LUCI E STELLE
Com'è cambiata la nostra città! Ma è cambiata perché noi siamo cambiati o noi siamo cambiati perché lei è cambiata? Una kermesse di eventi ogni fine settimana, uno diverso dall'altro, ma intensamente coinvolgenti, per un turismo di qualità attratto pretestuosamente da questo o quell'interesse, ma soprattutto curioso ed entusiasmabile. Un turismo che sceglie con cura alberghi, appartamenti e ristoranti, che compra prima di partire dalla città di provenienza biglietti per mostre, eventi, musei e spettacoli. Un turismo sedotto dall'eleganza del nostro Barocco, dai nostri portici e dal tanto tutto insieme ad ogni angolo di strada. Un turismo attratto dalle vetrine, per questo sempre più belle, dei negozi, che acquista prodotti d'eccellenza e orgogliosamente li mostrerà o li farà assaggiare, facendo di questi per la nostra città strumenti di nuove conquiste. Un turismo allegro, positivo, entusiasta, che semina sorrisi negli abitanti. Un turismo che torna stupito dell'accoglienza dei torinesi, descritti come eleganti, gioviali, accoglienti, geniali. I torinesi si sono fatti da tempo orgogliosi come i romani, buontemponi come i napoletani, loquaci come i fiorentini, festaioli come i milanesi, creativi come solo loro sanno essere. E se un tempo erano già grandi inventori, ma si facevano rapire le idee, ora le sanno rivendicare senza pagarne il riscatto. Una città di creativi che si fa capitale e riferimento internazionale della creatività nella musica, nel food, nell'arte, nel cinema, in ogni forma dell'intelletto. Luci d'Artista non è più una serie di installazioni luminose in prossimità del Natale, ma il pay off e la cornice della città in cui tutto si fa arte. Vi è un gran fermento, le strade sono ordinatamente affollate di gente che sembra conoscere il proprio destino; ogni spettacolo va esaurito, i ristoranti sono affollati e le vetrine sono addobbate con luci e festoni natalizi dalla mattina successiva alla notte di Halloween. Le palline da tennis hanno indossato i lustrini e hanno acceso le luci di una voglia di vita che ardeva sotto la cenere e che non sapeva più aspettare. E' il tempo della rivalsa anche per le agenzie di viaggio, tutto prenotato per ogni destinazione. Mari, spiagge, montagne, neve, sole, palme o profumo del mosto selvatico, basta andare. E' la rivincita dei musicisti applauditi come non mai perché portatori sani di energia. Gli chef sono cercati più di un centravanti per vincere la Coppa Campioni. Le guerre e le pandemie appaiono lontane nello spazio e nel tempo e nessuno ne vuol più sentir parlare. E’ la conseguenza ultima dell'effetto nocebo, dopo la paura che determina la fuga o l'effetto freezing che impedisce ogni forma dell'intraprendere, arriva l'assuefazione al male che lo derubrica dalla coscienza. Il senso di impotenza diventa sollevare e poi un voltare le spalle per cercare la qualità della vita in ogni giorno che a questa dà il senso. Per questo la pazienza scarseggia e le aspettative aumentano. Non si bada a spese, ma il bello e il buono si fanno dogma. L'essere unici e speciali prima era un'ambizione, ora è un'esigenza. In tutto questo si enfatizza però un antico difetto nazionale, ma localmente ancor più sentito, la difficoltà di lavorare insieme, di fare rete. Certo sarebbe un passaggio strategicamente importante, ma come può un artista, un inventore, un creativo, che per sua natura eccelle e brilla di luce propria, condividere uno spazio nel cielo che farebbe apparire meno luminosa la propria stella? Come scriveva Bruce Barton, mai nulla di splendido è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé ci fosse qualcosa di più grande delle circostanze.
neurourologia

Dott. Walter Comello
Psicoterapia e ipnosi nel trattamento
del dolore pelvico cronico
Studio pubblicato nel volume "Chronic Pelvic Pain and Pelvic Dysfunctions. Assessment and Multidisciplinary Approach", a cura di Alessandro Giammò e Antonella Biroli, con il patrocinio della Società Italiana di Urodinamica.
La raccolta di saggi è pubblicata da Springer, gruppo editoriale tedesco specializzato nell'edizione di riviste e opere scientifiche, tecnologiche e mediche.
Un riconoscimento scientifico importante dopo molti anni di lavoro e di successi in ambito neurourologico con l'Ospedale CTO Città della Salute di Torino. Un protocollo terapeutico innovativo, messo a punto dal Dott. Comello e presentato in congressi nazionali e internazionali, è oggi un capitolo importante di un testo per medici e professionisti sanitari che operano nello specifico settore.
Video-mostra "la mente oltre"

Realizzata in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE istituita dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e della GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICOLOGIA, promossa dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e patrocinata dal Ministero della Salute. Una raccolta di 100 immagini che in un'incalzare di contrasti tra arte e storia presenta aspetti della malattia mentale e le sperimentali terapie. Il bianco e nero non è solo delle autentiche fotografie del tempo, ma la scelta voluta per evidenziare l'ombra della personalità umana in cui regna la patologia. La musica accompagna l'osservatore in un incubo realmente accaduto, il suono ossessivo di un violino fa strada tra calcinacci di manicomi abbandonati e l'orrore di menti oltre.
Per vedere la video-mostra clicca qui
il viaggio dell'eroe, dall'epica alla psicoterapia
Il progetto è stato presentato nell'ambito del XIV Congresso Nazionale SII Società Italiana di Ipnosi, che si è tenuto a Paestum dal 24 al 27 settembre 2020
Il Viaggio dell'Eroe, dall’opera dell’antropologo Joseph Cambell e poi dallo sceneggiatore statunitense Christopher Vogler, un percorso narrativo che conduce il pubblico attraverso un’esperienza personale coinvolgente, attiva e intensa di emozioni. L’eroe è colui che muove la storia, compie il viaggio, fisico e mentale e ogni singolo partecipante all’incontro diventa protagonista della propria storia più di quanto non si aspetti. Eroe non si nasce, ma la vita costringe a diventarlo. Per maggiori informazioni consulta la specifica area del sito
formazione per psicologi e psicoterapeuti

Per informazioni scrivere a: psychecentrostudi.it
collaborazione con la testata "il mondo"

Rinasce la storica testata Il Mondo.
Fondata nel 1949 da Mario Pannunzio, ha annoverato tra i suoi collaboratori Alberto Moravia, Leonardo Sciascia, Marco Pannella, Giovanni Spadolini, Eugenio Scalfari, Ennio Flaiano, Indro Montanelli, Luigi Einaudi, Benedetto Croce, Thomas Mann, George Orwell.
Oggi come ieri un avamposto di cultura laica e liberale, totalmente indipendente, aperto ai temi dell’arte, della società̀ e della storia, della politica intesa come azione civile, dell’economia, del sapere e della scienza, del costume e dello spettacolo, dell’universalità delle idee e della cronaca internazionale.
Il Dottor Walter Comello farà parte delle 20 firme della testata diretta da Guido Barosio, consultabile online
Rubrica: la morale del male

LA MORALE DEL MALE è una serie di racconti pubblicati da Torino Magazine dove un IO narrante descrive in modo puntuale e a volte ossessivo come emozioni e lucidi pensieri si incontrano in una logica drammatica, ma che anche nel peggiore paradosso ha una sua morale.
La parte letteraria è solo al servizio di una realtà tragica che non necessita di fantasia.
Una lettura a volte faticosa, ma autentica come non mai.
LA MORALE DEL MALE
Da tempo in città il grigio del giorno sfuma nel nero della notte e questa ricambia con naturalezza il giorno successivo. Le nuvole avvolgono i comignoli dei palazzi del centro, nascondono buona parte della collina, occultano i confini delle periferie. E’ lì che le anime perdute appaiono e scompaiono nella nebbia, mentre nel centro della città meglio si mimetizzano tra i tanti volti e le tante forme. Le anime dannate consapevoli di sé irridono alla stupida superficialità di chi le ignora. Sono consapevoli di un crescente bisogno che prende forma in un eccitante perché. L'acqua della pioggia fa fatica ad essere contenuta dai tombini, come a volte le lacrime che fanno germogliare il seme del male o nutrono le radici di piante velenose che crescono accanto alle altre a loro insaputa. L'umidità tenta di entrarti nelle ossa infilandosi tra il collo e la sciarpa, in quelle parti di poco discostate dalla pelle, come certi fatti della vita che malgrado i tuoi buoni propositi si insinuano nella tua ignara esistenza. Il male ammala come una malattia, ti riempie la testa, ti fa venire gli occhi rossi e tossisci per non soffocare; come un male di stagione che non ha stagioni, come una pandemia sbattuta in faccia ogni mattina con il suo bollettino. Ammala alcuni individui, altri riescono a sopravvivere, alcuni solo per un po' di tempo o sopravvivono a quel male per poi ammalarsi di un altro male. Il male ha sempre un’origine e una ragione. Il male prima non c'era, poi si presenta nel tuo corpo e alla tua anima, a volte appare una cosa di poco conto per poi diventare qualcosa di importante, a volte cresce in te in modo asintomatico e poi si manifesta in modo irreparabile. Il male come una malattia non ti riguarda fintanto che non ti minaccia, non ti invalida, non ti uccide, non ti contagia. Il male non solo ha una sua causa che lo origina, ma ha sempre una sua morale che lo regge, che gli dà valore, una giustificazione, ne è il senso. A volte uccidere per uno stalker è un diritto come rifarsi una vita per colei che lo ha abbandonato e non ha saputo riconoscere il suo dolore. A volte il piacere per un pedofilo è un atto condiviso e un reato inventato da una diversa morale e non una violenza psicologica che lascia il segno per una vita. A volte spacciare droga è un facile modo di guadagnare soldi nei confronti di chi sa benissimo cosa va cercando. A volte per una madre uccidere un figlio è l'unico modo per ritrovare una libertà contro un'angoscia che la fa impazzire. A volte rubare è semplicemente un’opportunità nei confronti di chi è stato ingiustamente più fortunato o è parte della propria natura, come le iene e gli sciacalli. A volte la violenza è una rivendicazione alla vita ugualmente o diversamente violenta. A volte l'assenza della gioia non tollera la gioia e il male è il mezzo per spegnerla. A volte il male fa bene a chi lo esercita, è fonte di piacere il vedere negli occhi di qualcuno una paura più grande di quella che lo ha generato. Per comprendere il male devi guardarlo in uno specchio nero e distinguerne gli occhi cercando le pupille circondate dal bianco dell'iride. Solo così il sano comprende la mente oltre i suoi confini, il bene scopre nel male la morale che non si aspetta e nella propria sanità l'origine di un altro male che ancora non conosce. In città vivono tutti insieme, le vittime ignare e i loro consapevoli carnefici ora stanno facendo le cose di sempre all'insaputa di cosa accadrà domani. Forse non si conoscono o pranzano allo stesso tavolo. I gesti quotidiani accomunano tutti, come i sentimenti o la solitudine. Il bene e il male da bambini hanno giocato insieme senza sapere come sarebbero stati da grandi. Rincorrevano in certi cortili la stessa palla o frequentavano lo stesso oratorio per poi restare a guardare in un angolo gli altri bambini giocare. Se il male ti ammala, guarire da una malattia è un’opportunità non un diritto. Non è la giustizia che conta, non ha diritto alla vita chi non la sa amare più della paura che ha di morire. Il bene è faticoso, richiede impegno e determinazione, il male è seducente come la fragilità, siede accanto a te e ti invita a bere del suo calice. E' l'alba di un nuovo giorno o il tramonto di quello che si è consumato lungo i marciapiedi per passi che non condurranno da nessuna parte e ambizioni che affogheranno in una pozzanghera. Non c'è giustificazione è solo l'inizio di un viaggio nell'inferno della mente per apprezzare ogni giorno la vita.
Walter Comello
il piemonte magazine

LEONARDO:
con gli occhi e nella mente del genio
Molti dicono di me che dopo Gesù Cristo io sia l'uomo più noto della storia, non è da me accettare di essere secondo a qualcuno. Presuntuoso, arrogante, immodesto? Non esattamente! Certo non ho avuto, come si dice, un carattere lineare, ma la modestia è una virtù cristiana ed io in verità, non sono mai stato ne' troppo umile ne' troppo cristiano. D'altronde Lui ha avuto un grande vantaggio, è nato quale figlio di Dio ed io ... continua>>