News e appuntamenti
appuntamenti 2023

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione
Info e prenotazioni: info@psychecentrostudi.it Tel. 011/812.97.58
18 maggio 2023, ore 21 - La morale del male - Biblioteca Civica, Via Roma 13, Tronzano Vercellese VC
17 maggio 2023, ore 15.30 - Depressione e ossessioni, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
10 maggio 2023 - ore 20.30 - Terapia NeuroSensoriale, Salone d'Onore Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
3 maggio 2023, ore 15.30 - PTSD. Strss Post Traumatico, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
3 aprile 2023, ore 20.30 - La morale del male - Salone d'Onore Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
31 marzo 2023, ore 20.30 - La mente che cura, Circolo Sociale Biellese, Piazza Martiri della Libertà 16, Biella
29 marzo 2023, ore 15.30 - Ansia e attacchi di panico, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
20 marzo 2023, ore 20.30 - Discorsi sulla felicità, Salone d'Onore Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
15 marzo 2023, ore 15.30 - Lutto e abbandono, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
1 marzo 2023, ore 15.30 - Il cibo e l'insostenibile sensazione del vuoto, Auditorium, Università della Terza età, Corso Trento 13, Torino
24 febbraio 2023, ore 20 - Incontro con l'autore. Presentazione del libro "Il vaso di Cristallo", Circolo Sociale Biellese, Piazza Martiri della Libertà 16, Biella
17 febbraio 2023, ore 20 - Incontro con l'autore. Presentazione del libro "Il vaso di Cristallo", Salone Ducale Palazzo Comunale, Piazza E. Chanoux 1, Aosta
15 febbraio 2023, ore 15.30 - Sessualità, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
13 febbraio 2023, ore 20.30 - Affettivamente devastati, Cricolo dei Lettori, Via Bogino 9, Torino
1 febbraio 2023, ore 15.30 - La coppia, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
18 gennaio 2023, ore 15.30 - Paura e desiderio, Auditorium, Università della Terza Età, Corso Trento 13, Torino
Torino Magazine - marzo 2023

IL NUOVO LIBRO per i 30 anni di professione

IL VASO DI CRISTALLO
Terapie oltre ciò che si crede possibile
Per i miei 30 anni di professione ho pensato a un libro che parlasse del mio lavoro, ma per farlo ho ritenuto che i miei pazienti, Ambasciatori di straordinarie soluzioni, lo potessero fare meglio di me. Walter Comello
Questo libro è nato molti anni fa ed è stato scritto senza sapere che un giorno lo sarebbe diventato. Un’esperienza personale, umana ed ora editoriale senza precedenti. Gli autori sono 181, 180 non si conoscono tra loro e non si conosceranno mai, ma tutti conoscono il centottantunesimo e io che sono quest’ultimo, li conosco tutti. Testimonianze che raccontano storie di uomini e di donne che hanno avuto il coraggio di affrontare le proprie paure e sconfiggere il disagio, la malattia, a volte la morte. Brevi frammenti di storie di eroi di tutti i giorni che hanno accolto l’invito a fare della propria esperienza di vita, di dolore e del lavoro insieme uno stimolo a non arrendersi mai e a cercare, volere, sempre una soluzione. Un dono a chi legge, un esempio della meravigliosa sensibilità dell’animo umano.
Il libro edito per i 30 anni di professione sarà dato in omaggio ai pazienti dello studio e a chi sarà presente alle serate di presentazione oppure sarà acquistabile telefonando al numero 0118129758
World Mental Health Day: 10 star che hanno parlato apertamente dei loro problemi

la Repubblica - 10 ottobre 2022
Qui sotto il pdf dell'articolo
La mia vulvodinia: ritardo della diagnosi e silenzi mi hanno rovinato la vita
Dolore, bruciore e nessun perché. La diagnosi che tarda 11 anni, poi la scoperta di essere affetta da endometriosi. Ci sono alcune malattie che oltre a essere invisibili agli occhi di tutti vivono nell’ombra a causa della poca attenzione che viene loro riservata da media, personale medico-sanitario e ricerca. Sono malattie poco conosciute ai più, sotto-diagnosticate, sottovalutate. Malattie scambiate per psicosomatiche, a cui non viene data rilevanza medica e per cui si consigliano terapie a dir poco stravaganti, come una bella passeggiata, un bicchiere di vino, un po’ di attività fisica.
Si può creare una copia digitale del cervello - La stampa 17-3-2022
news dallo studio

* E' stata allestita un'area dello studio in cui un grande vaso di cristallo conterrà i farmaci che i pazienti non avranno più la necessità di utilizzare grazie ai risultati ottenuti
* In sala d'aspetto è a disposizione per la consultazione un dossier con le testimonianze pubblicate sul sito.
* In sala d'aspetto è a disposizione un dossier con l'importante bibblioteca testistica che lo studio utilizza in ambiti diversi della diagnostica, della terapia e delle attività peritali.
* Sono a disposizione nuovi test per la misurazione delle SINDROMI DEPRESSIVE, la misurazione nel corso della terapia dei valori dell'ANSIA, un nuovissimo protocollo internazionale sulla valutazione dei DISTURBI POST TRAUMATICI DA STRESS per adulti e bambini.
* Sono on line le pagine in inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo del sito.
* In questa sezione è possibile leggere l'articolo Ed è Rinascimento, pubblicato su TorinoMagazine attualmente in edicola.
* Per ulteriori sviluppi lo studio ricerca professionisti per collaborazioni. Inviare curriculum a coordinatore@waltercomello.it
* In TESTIMONIANZE 17 è possibile leggere le nuove testimonianze inviate dai pazienti.
* In TESTIMONIANZE AUDIO 3 è possibile ascoltare le nuove registrazioni delle testimonianze fatte dai pazienti durante le conferenze
* Le conferenze in programma a Torino avranno sedi diverse a seconda degli argomenti trattati.
* Save the date: il box "Appuntamenti 2023" è costantemente aggiornato.
le testimonianze: ultimi contributi

Tra le tante informazioni presenti sul sito da non perdere le testimonianze inviate dai pazienti che hanno svolto il percorso terapeutico. I testi riportati sono pervenuti tramite email, sms, lettera. L'area del sito dedicata è periodicamente aggiornata.
Ultimo articolo in edicola

ED E' RINASCIMENTO
"E' una gioia vedere tanti rami verdissimi nel vento e tanti fiori prepotenti sbocciati, è una gran gioia perché nel sangue pure è primavera." Cesare Pavese descrive un istinto alla vita che inesorabilmente vince ciò l'ha sepolto. Così il fiore è prepotente perché vince la terra che ricopre il seme, il freddo della neve e la durezza del cemento. Nel seme attende il momento giusto, ma che non sceglie, sente. Si fa strada oltre a ciò che sembra possibile perché nel suo sangue c'è la primavera, come di chi lo osserva ed è Rinascimento. Un istinto alla vita che vince sempre sulla morte perché da questa trae origine. Come lo scarabeo sacro, la madre muore allo schiudersi delle uova nel suo corpo perché le larve di questo si nutrano. Sembrerebbe allora che non ci sia rinascita se non da ciò che muore, ma in verità non muore, modifica un suo stato per essere altra vita. La morte non esiste, esiste il silenzio prima di una nuova poesia. I rami che sembravano secchi si fanno verdissimi e si protendono verso il sole con l'ambizione di arrivare più in alto e andrà proprio così ad ogni nuova stagione. Ad ogni primavera l'albero sarà più grande perché avrà affrontato e superato le difficoltà dell'inverno e sarà Rinascimento. Nel farlo sarà solo, perché si condividono i successi della bella stagione, ma si è sempre soli nell'affrontare le asprezze delle stagioni difficili. L'albero è consapevole di come ogni volta ha saputo superare il freddo e quindi anche in futuro lo saprà fare. Non saprà prevedere il prossimo inverno che ancora non c'è e pertanto non potrà prepararsi a farlo, ma la consapevolezza di sé è necessaria e sufficiente di fronte al suo ignoto. Bisogna saper attendere il momento, quello del sangue, che sprigiona ciò che prima sembrava non esistere ed è Rinascimento. La creazione nasce dentro, dal vorticare disordinato dei sogni, poi alcuni diventano ricorrenti e danno forma al desiderio che fa germogliare le azioni. Non ci sono azioni senza desideri e non ci sono desideri senza sogni. La stagione fredda è la stagione migliore per i sogni. Questi nascono al caldo, come il seme protetto dalla terra. Lì il fiore sogna come vorrà diventare e da qualche parte la crisalide sogna di quando sarà farfalla e cercherà il fiore. Entrambi desiderano per sé i colori più belli per fare innamorare l'altro pur non conoscendone l'esistenza, ma un casuale destino certamente li farà incontrare e la vita sarà ancora vita. Il Rinascimento, tra l'inizio del Quindicesimo secolo e la fine del Sedicesimo, fu vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi sviluppando le idee dell'Umanesimo. Fu un'epoca di confine, un periodo di grandi sconvolgimenti economici, politici, religiosi e sociali. Le espansioni coloniali allargarono a dismisura l'orizzonte, dando vita a grandi trasformazioni accompagnate da squilibri e contraddizioni. Siamo alla primavera di un nuovo Rinascimento dove prima che la storia sia scritta, il sangue determinerà le caratteristiche e le condizioni di chi la scriverà. C'è una gran voglia di essere qualcosa di nuovo e di fare della propria vita qualcosa di nuovo. Non c'è più disponibilità, tempo per aspettare, nel sangue la primavera impone di lasciare alle spalle il peso del non essere e del non fare. Non importa cosa, non importa dove, ma volare.
neurourologia

Dott. Walter Comello
Psicoterapia e ipnosi nel trattamento
del dolore pelvico cronico
Studio pubblicato nel volume "Chronic Pelvic Pain and Pelvic Dysfunctions. Assessment and Multidisciplinary Approach", a cura di Alessandro Giammò e Antonella Biroli, con il patrocinio della Società Italiana di Urodinamica.
La raccolta di saggi è pubblicata da Springer, gruppo editoriale tedesco specializzato nell'edizione di riviste e opere scientifiche, tecnologiche e mediche.
Un riconoscimento scientifico importante dopo molti anni di lavoro e di successi in ambito neurourologico con l'Ospedale CTO Città della Salute di Torino. Un protocollo terapeutico innovativo, messo a punto dal Dott. Comello e presentato in congressi nazionali e internazionali, è oggi un capitolo importante di un testo per medici e professionisti sanitari che operano nello specifico settore.
Video-mostra "la mente oltre"

Realizzata in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE MENTALE istituita dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e della GIORNATA NAZIONALE DELLA PSICOLOGIA, promossa dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e patrocinata dal Ministero della Salute. Una raccolta di 100 immagini che in un'incalzare di contrasti tra arte e storia presenta aspetti della malattia mentale e le sperimentali terapie. Il bianco e nero non è solo delle autentiche fotografie del tempo, ma la scelta voluta per evidenziare l'ombra della personalità umana in cui regna la patologia. La musica accompagna l'osservatore in un incubo realmente accaduto, il suono ossessivo di un violino fa strada tra calcinacci di manicomi abbandonati e l'orrore di menti oltre.
Per vedere la video-mostra clicca qui
il viaggio dell'eroe, dall'epica alla psicoterapia
Il progetto è stato presentato nell'ambito del XIV Congresso Nazionale SII Società Italiana di Ipnosi, che si è tenuto a Paestum dal 24 al 27 settembre 2020
Il Viaggio dell'Eroe, dall’opera dell’antropologo Joseph Cambell e poi dallo sceneggiatore statunitense Christopher Vogler, un percorso narrativo che conduce il pubblico attraverso un’esperienza personale coinvolgente, attiva e intensa di emozioni. L’eroe è colui che muove la storia, compie il viaggio, fisico e mentale e ogni singolo partecipante all’incontro diventa protagonista della propria storia più di quanto non si aspetti. Eroe non si nasce, ma la vita costringe a diventarlo. Per maggiori informazioni consulta la specifica area del sito
formazione per psicologi e psicoterapeuti

Per informazioni scrivere a: psychecentrostudi.it
collaborazione con la testata "il mondo"

Rinasce la storica testata Il Mondo.
Fondata nel 1949 da Mario Pannunzio, ha annoverato tra i suoi collaboratori Alberto Moravia, Leonardo Sciascia, Marco Pannella, Giovanni Spadolini, Eugenio Scalfari, Ennio Flaiano, Indro Montanelli, Luigi Einaudi, Benedetto Croce, Thomas Mann, George Orwell.
Oggi come ieri un avamposto di cultura laica e liberale, totalmente indipendente, aperto ai temi dell’arte, della società̀ e della storia, della politica intesa come azione civile, dell’economia, del sapere e della scienza, del costume e dello spettacolo, dell’universalità delle idee e della cronaca internazionale.
Il Dottor Walter Comello farà parte delle 20 firme della testata diretta da Guido Barosio, consultabile online
Rubrica: la morale del male

LA MORALE DEL MALE è una serie di racconti pubblicati da Torino Magazine dove un IO narrante descrive in modo puntuale e a volte ossessivo come emozioni e lucidi pensieri si incontrano in una logica drammatica, ma che anche nel peggiore paradosso ha una sua morale.
La parte letteraria è solo al servizio di una realtà tragica che non necessita di fantasia.
Una lettura a volte faticosa, ma autentica come non mai.
LA MORALE DEL MALE
Da tempo in città il grigio del giorno sfuma nel nero della notte e questa ricambia con naturalezza il giorno successivo. Le nuvole avvolgono i comignoli dei palazzi del centro, nascondono buona parte della collina, occultano i confini delle periferie. E’ lì che le anime perdute appaiono e scompaiono nella nebbia, mentre nel centro della città meglio si mimetizzano tra i tanti volti e le tante forme. Le anime dannate consapevoli di sé irridono alla stupida superficialità di chi le ignora. Sono consapevoli di un crescente bisogno che prende forma in un eccitante perché. L'acqua della pioggia fa fatica ad essere contenuta dai tombini, come a volte le lacrime che fanno germogliare il seme del male o nutrono le radici di piante velenose che crescono accanto alle altre a loro insaputa. L'umidità tenta di entrarti nelle ossa infilandosi tra il collo e la sciarpa, in quelle parti di poco discostate dalla pelle, come certi fatti della vita che malgrado i tuoi buoni propositi si insinuano nella tua ignara esistenza. Il male ammala come una malattia, ti riempie la testa, ti fa venire gli occhi rossi e tossisci per non soffocare; come un male di stagione che non ha stagioni, come una pandemia sbattuta in faccia ogni mattina con il suo bollettino. Ammala alcuni individui, altri riescono a sopravvivere, alcuni solo per un po' di tempo o sopravvivono a quel male per poi ammalarsi di un altro male. Il male ha sempre un’origine e una ragione. Il male prima non c'era, poi si presenta nel tuo corpo e alla tua anima, a volte appare una cosa di poco conto per poi diventare qualcosa di importante, a volte cresce in te in modo asintomatico e poi si manifesta in modo irreparabile. Il male come una malattia non ti riguarda fintanto che non ti minaccia, non ti invalida, non ti uccide, non ti contagia. Il male non solo ha una sua causa che lo origina, ma ha sempre una sua morale che lo regge, che gli dà valore, una giustificazione, ne è il senso. A volte uccidere per uno stalker è un diritto come rifarsi una vita per colei che lo ha abbandonato e non ha saputo riconoscere il suo dolore. A volte il piacere per un pedofilo è un atto condiviso e un reato inventato da una diversa morale e non una violenza psicologica che lascia il segno per una vita. A volte spacciare droga è un facile modo di guadagnare soldi nei confronti di chi sa benissimo cosa va cercando. A volte per una madre uccidere un figlio è l'unico modo per ritrovare una libertà contro un'angoscia che la fa impazzire. A volte rubare è semplicemente un’opportunità nei confronti di chi è stato ingiustamente più fortunato o è parte della propria natura, come le iene e gli sciacalli. A volte la violenza è una rivendicazione alla vita ugualmente o diversamente violenta. A volte l'assenza della gioia non tollera la gioia e il male è il mezzo per spegnerla. A volte il male fa bene a chi lo esercita, è fonte di piacere il vedere negli occhi di qualcuno una paura più grande di quella che lo ha generato. Per comprendere il male devi guardarlo in uno specchio nero e distinguerne gli occhi cercando le pupille circondate dal bianco dell'iride. Solo così il sano comprende la mente oltre i suoi confini, il bene scopre nel male la morale che non si aspetta e nella propria sanità l'origine di un altro male che ancora non conosce. In città vivono tutti insieme, le vittime ignare e i loro consapevoli carnefici ora stanno facendo le cose di sempre all'insaputa di cosa accadrà domani. Forse non si conoscono o pranzano allo stesso tavolo. I gesti quotidiani accomunano tutti, come i sentimenti o la solitudine. Il bene e il male da bambini hanno giocato insieme senza sapere come sarebbero stati da grandi. Rincorrevano in certi cortili la stessa palla o frequentavano lo stesso oratorio per poi restare a guardare in un angolo gli altri bambini giocare. Se il male ti ammala, guarire da una malattia è un’opportunità non un diritto. Non è la giustizia che conta, non ha diritto alla vita chi non la sa amare più della paura che ha di morire. Il bene è faticoso, richiede impegno e determinazione, il male è seducente come la fragilità, siede accanto a te e ti invita a bere del suo calice. E' l'alba di un nuovo giorno o il tramonto di quello che si è consumato lungo i marciapiedi per passi che non condurranno da nessuna parte e ambizioni che affogheranno in una pozzanghera. Non c'è giustificazione è solo l'inizio di un viaggio nell'inferno della mente per apprezzare ogni giorno la vita.
Walter Comello
il piemonte magazine

LEONARDO:
con gli occhi e nella mente del genio
Molti dicono di me che dopo Gesù Cristo io sia l'uomo più noto della storia, non è da me accettare di essere secondo a qualcuno. Presuntuoso, arrogante, immodesto? Non esattamente! Certo non ho avuto, come si dice, un carattere lineare, ma la modestia è una virtù cristiana ed io in verità, non sono mai stato ne' troppo umile ne' troppo cristiano. D'altronde Lui ha avuto un grande vantaggio, è nato quale figlio di Dio ed io ... continua>>